Grande successo di ascolti per I Cesaroni.

La seconda serie de I Cesaroni (voto: 7), dopo aver esordito al 30% con picchi d'ascolto del 45%, ottenendo uno share record presso il pubblico più giovane, tra gli 8 e i 14 anni (68%) e aver costretto Raiuno a chiudere Uomo e gentiluomo (4) di Milly Carlucci (6), venerdì sera, nonostante un calo di un milione di spettatori, ha avuto 6.611.000 (25,18%) nel primo episodio e 6.668.000 (32,23%) nel secondo, distanziando nettamente anche Pupo (6), che con Chi fermerà la musica (7) ha avuto 4.227.000 (16,54%).

Va, comunque, fatto un plauso al conduttore toscano che, rispetto allo scorso venerdì, ha fatto guadagnare a Raiuno circa 4 punti in fascia prime time (l'8 febbraio 19,96%; l'1 16,09%), strappandone più di 3 a Canale 5. Pupo ha anche avuto picchi del 20% con oltre 5 milioni di spettatori, mostrando le potenzialità del programma che tra le caratteristiche ha anche la non lunga durata (ha chiuso alle 22.47) che esclude qualsiasi confronto con il secondo episodio de I Cesaroni.

Canale 5 si gode, intanto, uno dei maggiori successi di stagione e infatti la terza serie è già in preparazione e il set si aprirà in primavera. Carlo Bixio, il produttore della Publispei a cui si deve la fiction con Claudio Amendola(7), Elena Sofia Ricci (7), Antonello Fassari (7) e Max Tortora (7) nei ruoli principali, pensa ad un film per le sale.
"E' un progetto cui stiamo lavorando con convinzione - ha annunciato venerdì sera Bixio durante la messa in onda della seconda puntata vista insieme a tutto il cast, Amendola escluso perché in vacanza sulla neve - una storia con protagonisti i due giovani Marco (Matteo Branciamore) e Eva (Alessandra Mastronardi). Ma sappiamo che è un rischio, un insuccesso metterebbe a repentaglio la serie tv, per questo siamo coscienti che sarà necessario per andare avanti nel progetto avere una sceneggiatura veramente forte. Siamo convinti che il pubblico giovane, quello che affolla le sale per le nuove commedie sentimentali, ci stia aspettando anche al cinema".

Carlo Bixio è convinto che uno dei motivi per cui I Cesaroni hanno così tanto successo sia perchè sono gli eredi della commedia all'italiana, "quella che tutti noi abbiamo nel cuore". Ma sono anche tanti altri gli ingredienti del successo della fiction di Canale 5: "Le sceneggiature sono ottime, realizzate da un gruppo di autori, guidato da Fabrizio Cestaro, di grande professionalità - continua Bixio - il cast poi è azzeccato dal primo all'ultimo ruolo e la regia di Francesco Vicario ha fatto il resto".
"Stanno avendo persino più successo di quello che aspettavamo - ha affermato Elena Sofia Ricci - era un anno che la gente ci fermava per strada per chiedere notizie delle nuove puntate e dello sviluppo della storia, capivamo che c'era attesa ma non fino a questo punto. Mi dispiace per Milly Carlucci che è una brava professionista e un'amica e certo Pupo penso che avrebbe preferito non andare contro di noi". Ma il consenso di pubblico di cui gode la simpatica Lucia, moglie nella fiction del protagonista Claudio Amendola, non rischia forse di "intrappolare" un po' l'attrice in quel ruolo? "Un po' sì - ha confessato la Ricci - ma sono ricambiata dall'affetto del pubblico. E poi cerco di legarmi anche ad altri film, come il bellissimo Caravaggio di Angelo Longoni prossimamente in onda su Raiuno (il 17 e il 18, ndr), e sto lavorando a progetti cinematografici". Ma aggiunge all'Adnkronos: "I Cesaroni hanno un grande successo perchè raccontano la verità nuda e cruda così com'è. Tutti noi siamo un po' 'Cesaroni', io stessa sono madre di una famiglia allargata, ho avuto una figlia, Emma da un altro uomo, poi mi sono innamorata pazzamente di Mainetti e con lui ho avuto un'altra bambina, Maria. Capita tutti i giorni di sentire storie simili, sono figlia di genitori e nipote di nonni divorziati perciò riesco a immedesimarmi molto bene nel ruolo di Lucia". L'attrice racconta poi la sua vita sul set: "Ci svegliavamo all'alba e lavoravamo come dei matti, mi sono fatta un sacco di risate perciò non sentivo la fatica".